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Non è mai tardi per pensare al proprio futuro
Hai già molti anni di lavoro alle spalle e il traguardo della pensione si avvicina: ti stai chiedendo se iscriversi a un fondo pensione abbia ancora senso alla tua età? Sono domande legittime, e siamo qui per fornirti tutte le informazioni utili per fare una scelta consapevole e adatta alle tue esigenze.
Chi oggi va in pensione lo fa con un sistema di calcolo “misto”: una parte dei contributi viene calcolata con il metodo “retributivo”, più vantaggioso, mentre un’altra parte segue il metodo “contributivo”. Le simulazioni indicano che, nei prossimi 10/15 anni, in media la prima rata della pensione potrebbe corrispondere a circa il 70% – 75% dell’ultimo stipendio. Si tratta di una situazione generalmente migliore rispetto a quella delle generazioni più giovani, ma comunque non sempre ottimale.
La previdenza complementare può rappresentare una forma d’investimento mirata alla pensione che beneficia di vari elementi di favore che non si trovano in altre forme di risparmio. Vediamo quali.
Il fondo pensione conviene alla mia età?
La previdenza complementare non ha età né genere: è uno strumento aperto a tutti, che permette di accumulare un risparmio aggiuntivo con il vantaggio di una tassazione agevolata al momento della pensione. Oggi, infatti, la tassazione finale al pensionamento nei fondi pensione varia tra il 9% e il 15%, più favorevole rispetto all’aliquota ordinaria sui redditi da lavoro Irpef (23% – 43%).
Se sei un lavoratore dipendente, puoi destinare anche il TFR maturando al fondo pensione, usufruendo degli stessi vantaggi fiscali su queste somme. Inoltre, in molti casi, il datore di lavoro riconosce un contributo aggiuntivo a favore di chi aderisce alla previdenza complementare: un beneficio concreto che, se non ti sei ancora iscritto, rischi di perdere.
Se lavori un libero professionista, aderire a una forma di previdenza complementare significa poter sfruttare la deducibilità fiscale sui contributi versati. A condizione di avere capienza IRPEF, puoi dedurre dal reddito imponibile fino a 5.164,57 euro l’anno: in questo modo i versamenti al fondo pensione generano subito un risparmio sulle imposte.
Per questo la previdenza complementare può diventare un vero e proprio “alleato”, capace di accompagnarti verso il pensionamento con meno preoccupazioni e più risorse disponibili. Perché non sfruttare questa opportunità?
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